Rendono il vetro resistente e sicuro, hanno uno spessore uguale o maggiore a 100 micron, realizzate in poliestere, estremamente sottili e trasparenti, trattengono le schegge in caso di rotture dei vetro ed evitano ferite e lesioni a persone presenti all'interno degli ambienti.
Oggi è possibile intervenire su un comune vetro trasformandolo in un vetro di sicurezza ANTISCHEGGIA, adeguandolo alle norme di sicurezza vigenti i materia, con la semplice e rapida applicazione delle pellicole, senza modificare gli infissi esistenti e senza alcuna interruzione delle attività lavorative o scolastiche svolte.
Applicando le pellicole di sicurezza certificate è possibile certificare un comune vetro, partendo dai 3 mm di spessore, nelle seguenti classi: 1B1, 2B2 e 3B3.
La classe EN 12600 1B1 deve essere utilizzata per le aree a rischio più elevato, per esempio nella sicurezza scuole, asili, palestre, locali aperti al pubblico per le grandi vetrine > 6 mq, per il rischio di caduta nel vuoto attraverso il vetro. Questa classe si ottiene applicando una pellicola protettiva di spessore 175 micron.
La classe EN 12600 2B2 è richiesta per le aree normalmente meno a rischio cioè parti vetrate alte sopra il metro calpestio.
Le stesse pellicole sono disponibili nella versione trasparente, nelle versioni riflettenti contro l’eccessivo calore e abbaglio, in grado di respingere il calore sino all’80% e appunto l’abbaglio sino al 59%, rendendo gli ambienti più freschi e confortevoli. È dimostrato che aumenta il disagio di coloro che devono svolgere qualsiasi attività lavorativa o scolastica, in ambienti meno protetti, che in locali più freschi e riposanti per la vista (vedi operatori di computer).
(1) EN 12600 1b1 – 2b2 – 3b3 / EN 256